I Caponet sono un piatto tipico piemontese, che presenta diverse varianti a seconda della stagione e del luogo in cui viene realizzato.
Noi abbiamo scelto di raccontare la versione tipicamente biellese, rivisitandola attraverso l’utilizzo del salame sottograsso Salumificio Gabba e dell’olio extra vergine Santa Tecla.
Sentirete il profumo dell’autunno, il calore della stufa e l’amore per la buona tavola non appena avrete acquistato gli ingredienti e preparato tutto l’occorrente per cimentarvi in questo piatto, frutto di un’antica tradizione e sulla semplicità contadina.
Ingredienti per 4 persone:
- Salame sottograsso del Salumificio Gabba gr.120
- Carne trita gr. 200
- Pane raffermo: 2 pagnotte senza crosta
- Latte q.b
- Prezzemolo tritato un cucchiaio
- Foglie di cavolo verza n. 12
- Cipolla 1/2
- Olio extra vergine Santa Tecla q.b
- Sale e pepe
Preparazione: circa mezz’ora
Cottura: pochi minuti
Livello difficoltà: Medio-basso
Pulite la verza, levate le coste più rigide, tagliate 12 foglie cercando di ritagliarle di una misura abbastanza uniforme e scottatele rapidamente in una pentola d’acqua bollente, leggermente salata, avendo cura di non farle diventare troppo molli.
Fate imbiondire in padella mezza cipolla con l’olio extra vergine e fate saltare la carne trita per qualche minuto, lasciandola soffriggere a fuoco basso fino a quando sarà ben cotta.
Nel frattempo mettete il pane a bagno del latte e lasciatelo ammorbidire. Dopo di che strizzatelo e mettetelo in una terrina.
Aggiungete al pane la carne, il salame e il prezzemolo e mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo, regolando con sale e pepe. Formate 12 palle e poi datele una forma allungata, come per creare dei cilindri.
Avvolgeteli delicatamente con le foglie di verza e legatele con un filo da cucina bianco.
Fatele friggere per pochi minuti in abbondante olio extravergine. Eventualmente potete aggiungere al soffritto, secondo i gusti, della pancetta o del lardo.
Serviteli ben caldi e accompagnateli con un vino corposo. tipo Nebbiolo.