Ricetta frittata di primavera.
La frittata di primavera si fa quando…è quasi primavera, quando la si aspetta e quando è finalmente arrivata la primavera!
Quasi tutto ciò che fiorisce, nasce e cresce nei nostri prati è edibile, colorato e saporito, buono e sano!!! Magari anche “troppo” concimato naturalmente da animali del luogo!!!!
Se si ha tempo si può godere del silenzio, dei pofumi, dei colori della natura mentre si raccoglie “qualcosa” per il pranzo o la cena, godendo finalmente del primo tepore che la primavera porta con se, per questo fra tutte le ricette delle frittate questa è sicuramente la più bella e facile da realizzare.
A rendere tutto questo più speciale … se ci accompagnano i bambini, si potrebbe imparare o ricordare insieme, come riconoscere le varie erbette ed i loro nomi, i vari fiori…ritornare insieme al gusto e al piacere di cogliere ciò che ci è necessario direttamante dalla terra!
Le cose più meravigliose non si comprano mica!!!!!!
La ricetta della frittata di primavera può essere creata con fiori e foglie diverse a seconda di ciò che troveremo durante le nostre passeggiate.
Ingredienti ( 2 persone):
- 4 uova
- 100 gr di ortiche selvatiche e fiori di primula
- 1 scalogno piccolo
- 2 foglie di salvia
- 2 foglioline di menta
- 1 foglia di pesco selvatico
- 50 gr di salsiccetta di Bra
- mollica di pane intrisa nel latte e poi strizzata
- 50 gr di maccagno tagliato a pezzettini
- un cucchiaio di latte
- un cucchiaio di acqua ( la rende più leggera e più soffice)
- olio EVO e burro
- sale e pepe
Preparazione
Pulire delicatamente i fiori della primula, pulire e scottare brevemente le ortiche. Strizzare le ortiche e tritarle finemente con le erbe aromatiche, aggiungere la salsicetta, la mollica strizzata, il maccagno e le uova sbattute con l’acqua ed il latte, mescolare bene. Aggiungere le primule, il sale, il pepe e mescolare nuovamente con cura e delicatezza! Scaldare olio e burro in una padella antiaderente, versare il composto, rigirare la fritta quando sarà compatta e colorita e lasciarla indorare. Mettetela ancora calda su di un bel piatto da portata, decoratela con primule e/o fiori di pesco!
…è ottima sia calda che fredda, magari in mezzo ad un bel panino durante una scampagnata primaverile!!!!
…è buonissima!!!